7)
Trapano: se le tecniche fino ad ora non funzionano, l’utilizzo del trapano è sicuramente uno dei metodi
più invasivi e chiassosi ma ovviamente efficace. E’ necessario avere a disposizione una presa di corrente per il trapano, a meno che non si abbia a disposizione un trapano portatile a batteria. Per prima cosa bisogna munirsi di una
punta da 5 o 6 mm, per metallo, e si deve incominciare a
perforare il cilindro dove è presente la mappatura, ossia i "denti della chiave”. Una volta
distrutte tutte le parti interne del cilindro sarà sufficiente inserire un cacciavite a taglio o qualsiasi altra chiave per poter aprire la porta.
E allora come evitare di lasciare le chiavi in casa inserite prima di uscire?
In generale la ferramenta ha fatto passi da gigante negli ultimi anni. In effetti, la tecnologia è stata messa al nostro servizio e può aiutarci a prevenire questo tipo di eventi. Di conseguenza oggi esistono soluzioni in grado di
evitare questo tipo di inconvenienti. Citiamone un paio:
1)
Cilindri con funzione di emergenza: questo tipo di meccanismo o cilindro permette di aprire la porta anche se le
chiavi sono posizionate all'interno. Questo ci aiuta molto nel caso in cui commettessimo l’errore e lasciare le chiavi dietro la porta. Questo tipo di cilindri può essere installato solo in una direzione.
2)
Cilindri di sicurezza a chiave reversibile bidirezionale: praticamente sono cilindri uguali ai precedenti ma possono essere installati
in entrambe le direzioni.
Queste due opzioni sono interessanti anche nel caso in cui si desideri avere una serratura (ad esempio dell’ufficio) in cui si richiede che
più persone possano aprire la stessa porta anche se una
chiave è inserita all'interno.
In tutti questi casi l’
esperienza è fondamentale. Pertanto se non riesci ad aprire la porta da solo, affidati tranquillamente ad un fabbro professionista. In particolare se cerchi un fabbro nella zona di Roma e provincia, contatta senza esitazione
Fabbro Roma h24.
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