Le porte interne di un appartamento o di una casa sono un elemento molto importante per creare privacy e separazione tra i vari ambienti, ma soprattutto per arredare, perché la scelta dei materiali, del design e dei piccoli dettagli come le maniglie, è fondamentale per aiutarti a creare un ambiente personale e piacevole.
Per questo è molto importante sapersi orientare, sia tra le proposte di mercato che tra quelle di design, cercando di coniugare il più possibile qualità e prezzo.
A differenza degli infissi destinati all’esterno, le porte interne di solito vengono realizzate con materiali tradizionali come il legno, anche se si trovano molti modelli in alluminio o in PVC che offrono ottime performance dal punto di vista della leggerezza, robustezza e della qualità generale.
I diversi materiali offrono performance differenti, naturalmente, con un grado di isolamento termico e acustico che deve essere necessariamente più basso rispetto a quello dell’esterno, perché di solito i rumori in casa sono meno fastidiosi di quelli provenienti dalla strada.
Resta comunque il fatto che una buona porta deve essere in grado di separare il più possibile gli ambienti senza però creare troppe aree fredde o calde. In pratica una stanza che viene chiusa diventa un ambiente con un microclima e, se la porta offre troppo ostacolo, lo scambio energetico con il resto dell’appartamento non avviene, questo può rappresentare un problema in bolletta.
C’è anche da considerare il fatto che in alcuni casi è necessario letteralmente tagliar fuori alcune sezioni della casa che non si usano, privilegiando invece altri punti.
Le porte in legno con il grande pannello centrale, che di solito è realizzato in MDF (un materiale composito, leggero e con buone prestazioni), sono più che adatte allo scopo, ma se per esempio c’è bisogno di avere anche uno scambio luminoso si può scegliere di optare per modelli che montano anche sezioni in vetro o in policarbonato.
La prima fra tutte è la capacità di bloccare i rumori, un elemento fondamentale per la privacy. Quando per esempio si chiude la porta della camera non si vuol di certo essere disturbarti dal lavoro della cucina. Stessa cosa vale per lo studio e per altri ambienti.
Un altro dettaglio importante è la sicurezza. Nella maggior parte dei casi le porte interne degli appartamenti sono normali ed hanno serrature con le classiche chiavi, molto facili da scassinare, nel caso di qualche problema. Per capire il grado di sicurezza che ci si può aspettare da una porta interna, le chiavi sono numerate e basta semplicemente sentire qualsiasi fabbro per farsele cambiare con una standard o con un passepartout.
Molto diversa, invece è la porta del condominio, che separa l’appartamento dal corridoio comune. In questo caso la porta può essere blindata, rinforzata o semplicemente di sicurezza. Qua le caratteristiche da vedere sono più impegnative: si tratta di verificare la sua capacità contro le effrazioni, le barre blindate di sicurezza ed il modello del cilindro di chiusura, che di solito è standard per tutta Europa.
Le porte di sicurezza all’esterno e all’interno sono perfettamente identiche a dei comuni infissi, con un design piacevole e che non dà troppo nell’occhio, ma al loro interno montano elementi di sicurezza come i bloccaggi in acciaio, i laminati multistrato, poli-metallici ed i reticolati anti-sfondamento.
Inoltre sono incassate nelle pareti con cornici realizzate in metallo, e con elementi di fissaggio che impediscono lo scardinamento e l’apertura con il piede di porco. Tali caratteristiche, rendono questa tipologia di porta la più consigliata dal nostro servizio e dai colleghi di fabbromilanoeprovincia.it, fabbro di riferimento a Milano, impresa con decennale esperienza nel settore.